STUDIO BIZZARRI DESIGN

Da un lungo percorso fatto di esperienze nel campo del design, della progettazione architettonica e della decorazione d’interni nasce, nel 1995, lo studio Bizzarri Design.
Obiettivo principale di Stefano Bizzarri e Claudio Cinti – i due designer che fanno capo allo studio pesarese – è dare un nuovo taglio ai progetti di industrial ed interior design.
Sono dello stesso anno le prime collaborazioni con numerose aziende nel settore del mobile e le prime collezioni di oggetti e arredi destinati alla casa e al settore contract. Dopo aver disegnato alcune collezioni (Mediterraneo – Biarritz) per la stessa società, dal 1996 al 1998 lo Studio Bizzarri ricopre anche l’incarico di Direzione Artistica per la Gasparucci Srl (azienda specializzata nella produzione di arredi per la casa e il contract), progettando showroom e allestimenti (in Italia e all’estero) e coordinando il concept aziendale.

Dal 1999 lo studio svolge la funzione di Direzione Artistica per conto della società Ideal Marmi Italia, concertando con la proprietà un processo di restyling aziendale che, partendo dalla ricerca e dalla progettazione di nuovi prodotti, ha portato alla definizione di una identità specifica, alla qualificazione dell’immagine ed alla acquisizione di nuovi settori di mercato.

Tante e prestigiose le collaborazioni (Gasparucci Contract, Pedini, I Conci Srl, Cattelan, Gardesa, Edilcuoghi, Cotto Impruneta, Palazzetti e Karman, solo per citarne alcune) che – nel corso degli anni – hanno consolidato l’esperienza dello studio, dando origine alla creazione di numerosi prodotti di design perlopiù indirizzati al settore dell’arredo.
Negli ultimi anni lo studio ha operato attivamente anche nella progettazione di showroom, ville ed alberghi in Italia, Svizzera, Arabia Saudita e Unione Sovietica.
Le numerose esperienze maturate in questi anni lavorando con materiali quali il rattan, il midollino, il legno, la pietra, i metalli, il vetro e la porcellana hanno permesso che lo studio acquisisse  una conoscenza approfondita delle tecniche di lavorazione e delle peculiarità tecniche di questi materiali.
Secondo i due partner,  la progettazione nel campo del design e dell’architettura d’interni, oggi, è indirizzata verso l’esaltazione delle caratteristiche fisiche degli stessi elementi e verso la possibilità di una loro aggregazione, per dar vita a soluzioni equilibrate ma dal sicuro contenuto innovativo.

ROBERTO LAZZERONI

Roberto Lazzeroni nasce a Pisa. Il suo percorso professionale è fortemente influenzato dagli studi di Arte e Architettura che compie a Firenze, e dagli interessi che matura negli anni della sua formazione quale attento partecipe ai fenomeni dell’arte concettuale e a quelli del Radical Design.

È degli inizi degli anni ottanta il debutto nell’attività professionale con una serie di importanti lavori di “Architettura d’Interni“ che vengono subito notati e pubblicati da riviste italiane ed estere.
Quella dell’”Architettura d’Interni“ è – a suo dire – una disciplina necessaria, una palestra dove fare esperienze molteplici sui materiali, sulle tecniche e sulle problematiche della casa. Una esperienza fondamentale per il successivo approccio al mondo del product design.

Molto ricettivo nei confronti della storia del design e dei suoi segni, Roberto Lazzeroni ha acquisito nel tempo una propria cifra stilistica molto riconoscibile, che lui ama definire “design sentimentale“. È infatti facile percepire, anche per un occhio non esperto,  la tensione tra passato e futuro che esiste nei progetti del designer toscano. Il suo è un design che, senza ostentazioni di geometrie industriali ma anche senza frivolezze estetizzanti, ricolloca gli oggetti in una storia, in una tradizione, in una memoria autobiografica o collettiva.

Questo suo modo di intendere il design lo ha portato a specializzarsi nella progettazione di veri e propri concept che si celano dietro la nascita di un nuovo marchio. Alla lunga collaborazione con Ceccotti Collezioni, iniziata nel 1988, oggi si aggiungono quelle con numerose altre aziende del settore arredamento.

Quello di Roberto Lazzeroni è un percorso professionale molto dinamico, che lo vede oggi impegnato su diversi fronti, con collaborazioni prestigiose, art direction, progetti d’interni e di contract in varie parti del mondo.

PIERGIORGIO CAZZANIGA

Piergiorgio Cazzaniga è nato nel 1946. Dal 1964 al 1966 è stato Responsabile dell’Ufficio Tecnico della Besana Mobili, acquisendo un’esperienza diretta sul ciclo e sulle tecniche di produzione industriale del mobile.
Nel 1971 entra come socio nello studio Buttura, Massoni, Pellizza che, in seguito, si trasformerà in “A&D”. Con Luigi Massoni ha progettato prodotti, stand, showroom e allestimenti per alcune tra le più importanti aziende Italiane, come: Poltrona Frau, Nazareno Gabrielli, Iter Selenova, Cadel, Porro, Matteograssi. Dopo lo scioglimento dello studio “A&D” (1991) ha fondato il proprio studio “PIERGIORGIO CAZZANIGA DESIGN” a Lentate sul Seveso, lavorando tra gli altri con: Porro, Composit, Atlantis, Living Divani, Liv’it, Dema, Tagliabue, Acerbis International, MDF Italia, La Palma e Tribù. Nel 1995 vince, con MARIPOSA, il premio “Sedia dell’anno” nell’ambito di Promosedia ed ottiene anche una “Menzione d’onore” al BIO 15 di Lubiana. Nel 2001 la poltroncina BLOOM di Living Divani viene selezionata nella prima edizione di I-Dot. Nel 2004 per la seconda edizione di I-Dot vengono selezionate la sedia M1 e la sedia LOFTY di Mdf Italia. Nel 2004 la poltrona “MEDIUM LIPS” vince il “Good Design Award” del Chicago Atheneaum of Design. Hanno ricevuto importanti riconoscimenti all’“Interior Innovation Awards” di Colonia il sistema componibile di arredamento “Inside” (“Best System Category” nel 2006) e il sistema di divani componibili “BORA BORA” di Mdf Italia (“Nomination” nel 2008).Tra i suoi ultimi progetti figurano: le cucine “MAXIMA” e “FREE” per Composit; la collezione di sedute outdoor “ESSENTIEL” per Tribù e la collezione di sedute “SIGN” e il sistema di tavoli “TENSE” per Mdf Italia.

LILIANA LEONE + LUCA MAZZARI

Liliana Leone e Luca Mazzari si laureano in architettura a Genova, dove tuttora vivono e lavorano.

Nel 1988 fondano il loro design workshop, Archifax Architetti Associati, iniziando la collaborazione con le più importanti aziende del settore dell’arredamento, concentrandosi da subito sul design e l’allestimento degli spazi pubblici, e della loro relativa comunicazione. Progettano gli arredi per le più importanti aziende del settore del design, quali Move, Berloni, La Falegnami, Ciat, Fimes,  Laurameroni, Nardi, Composit, Lema, Ferlea, Novamobili, Snaidero (per la quale disegnano lo showroom di Los Angeles).  Si occupano dell’allestimento delle principali manifestazioni fieristiche del design, come il Salone del Mobile di Milano, di Parigi, Colonia e Mosca, realizzando stand e luoghi di produzione. Nel 1995 al Concorso internazionale di idee “Young & Design”, organizzato dal Salone del Mobile di Milano,  ricevono la menzione speciale per il progetto del letto ”Altomare” di Fimes. Nel 1998 partecipano, su invito, alla Prima Biennale del design di Saint Etienne, presentando alcuni prototipi di contenitori e letti prodotti per l’azienda “La Falegnami”.
Nel 2004 vincono la competizione internazionale per il ridisegno della “Sedia Chiavarina” e nel 2006, con la lampada ”Led_Runner”, vincono la competizione internazionale indetta dall’azienda belga “Deltalight” per un nuovo concetto di corpo illuminante a led.  Insegnano alla Facoltà di Architettura di Genova, dove tengono corsi e workshop sul design e la comunicazione.

ENRICO CESANA

Nato nel 1970, ha frequentato la facoltà di architettura al Politecnico di Milano dove si è laureato nel 1997. Dal 1998 al 2004, due fortunate esperienze professionali lo portano ad occuparsi di industrial ed interior design e ad approfondire metodi ed approcci progettuali diversi.

A partire dal 2005 apre un proprio studio a Lissone, dove si occupa di industrial design, comunicazione ed architettura. Molte sono le sue creazioni con una particolare vocazione per l’ideazione di sistemi imbottiti; al suo attivo figurano progettazioni per le migliori industrie mobiliere che hanno scritto e continuano a scrivere la storia del design italiano.
Collabora con SpHaus; Ivano Redaelli (per il quale firma molti prodotti di successo di immagine e commerciale); Gruppo industriale Busnelli (dove ha contribuito al rilancio dello storico marchio con una consulenza continuativa sul prodotto). Segue da anni la Direzione Artistica di Dorelan; collabora inoltre con Orizzonti, Alivar, Alf Da Fré, Calligaris, Cinova, Meme Design e My Home Collection.